La seduta del Consiglio Comunale di Fiume Veneto di giovedì 7 aprile ha deliberato un’integrazione alle linee guida alla prossima variante al piano regolatore inserendo la salvaguardia urbanistica di alcune aree nella previsione di un nuovo asse viario di collegamento nord-sud alternativo al centro abitato di Fiume Veneto. “Realizzare ex-novo un’infrastruttura di valenza regionale, che Fiume Veneto attende da oltre 30 anni – dichiara il Sindaco Jessica Canton -, sarà un percorso certamente nè facile, nè breve. Diversamente dai fallimenti del passato, oggi sono chiare la volontà e la determinazione sia del Comune che della Regione, per raggiungere un obiettivo che possa essere considerato una vera soluzione per la viabilità del capoluogo e delle frazioni e un’opportunità per far rivivere i centri abitati. E’ un’occasione unica, probabilmente l’ultima realizzabile su un territorio già fortemente compromesso da anni di mancate scelte. L’approvazione della salvaguardia è il primo passo cui seguirà, nei prossimi mesi, la variante urbanistica che sarà votata due volte dal consiglio comunale, corredata da tutti i pareri necessari, compresa la valutazione di impatto ambientale. In quella sede, i cittadini potranno presentare formali osservazioni che dovranno essere valutate dal Consiglio stesso. Sempre nel 2022 è prevista la stipula dell’accordo di programma con la Regione, che definirà ruoli, tempi e risorse. In seguito, realisticamente nel corso del 2023, sarà possibile affidare la progettazione dell’opera, a cui seguiranno la gara d’appalto e i lavori veri e propri. E’ ragionevole aspettarsi – come accade in tutte le democrazie – iniziative finalizzate a impedire l’opera: alcune per partito preso, altre sulla base di argomentazioni meritevoli di considerazione e confronto. Sono in particolare queste...