Via San Vito: incontro con il Prefetto

Via San Vito: incontro con il Prefetto

Un passo in avanti per i lavori di allargamento della SP21 che collega Bannia con San Vito al Tagliamento: presso la Prefettura di Pordenone, si è tenuto un incontro (promosso dallo stesso Prefetto di Pordenone, Domenico Lione) tra il direttore di FVG Strade ing. Vittori, il Sovrintendente Regionale archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli-Venezia Giulia, Ente di Decentramento Regionale di Pordenone, la Polizia Stradale, il Comandante della Polizia Locale Paolo Fort, il Sindaco Jessica Canton e l’assessore Roberto Corai, per il Comune di Fiume Veneto.  L’iter dei lavori di messa in sicurezza della strada provinciale si è fermato alla data del 20 febbraio quando FVG Strade, a cui fa capo l’opera pubblica, ha inviato una nota dal cui contenuto si apprendeva che il Ministero della Cultura, emanava un preavviso di diniego, in riferimento ai lavori di demolizione del ponticello sul Rio Partidor, del ponticello sul Rio Lin e del ponticiello sul Rio Molino, interventi necessari per poter eseguire l’opera di allargamento della SP21. “In risposta al protrarsi dell’avvio dei lavori fino a data da destinarsi – dichiara il Sindaco di Fiume Veneto Jessica Canton – che avrebbe lasciato inalterati i noti problemi connessi alla circolazione ad alte velocità dei veicoli nonché dei numerosi mezzi pesanti che penalizzano l’abitato delle ‘Rivatte’, nello scorso marzo ho anticipato al Prefetto di Pordenone e a tutti i soggetti interessati la volontà di emanare un’ordinanza di blocco del traffico pesante fino alla soluzione della questione. Per questo motivo ho accolto con molto piacere l’iniziativa del Prefetto Lione, sempre molto attento alle esigenze del territorio. L’incontro è stato proficuo in quanto si è trovata...
I primi 55 anni della Fantin di Bannia

I primi 55 anni della Fantin di Bannia

Un altro prestigioso traguardo raggiunto dalla Fantin srl di Bannia di Fiume Veneto, che taglia il nastro dei 55 anni di storia. Era il 1968 quando Dorino e Ferruccio Fantin fondarono l’azienda omonima, creando una realtà specializzata nella produzione di arredi e soluzioni in metallo, riconosciuti dal mercato per valori imprescindibili: qualità, bellezza, solidità. Oggi una particolare attenzione viene posta sulla sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale: prodotti realizzati in metallo 100% riciclabile, verniciatura a polveri esclusivamente atossiche, filiera corta dei fornitori, entro 25 km dalla sede. Il 2023 segna un altro importante compleanno: i primi 50 anni del Sistema Uno, storico sistema di scaffalature originariamente pensato per magazzini e archivi, come ricorda Dorino Fantin: “Ho creduto molto in questo progetto fin dall’inizio, e quindi ero certo del successo di questo scaffale, anche se all’epoca non potevo certo immaginare che andasse a finire dove è poi effettivamente andato, entrando nelle case o negli showroom espositivi, complici la sua pulizia formale e l’accurata lavorazione che da sempre ci contraddistingue”. Lo scorso 2 maggio, alla presenza del sindaco di Fiume Veneto Jessica Canton e del vicesindaco Donatella Azzaretti, si è tenuta una cerimonia ristretta non solo per festeggiare il 55° anniversario, ma anche il recente successo al Salone del Mobile di Milano. “Il debutto al Salone del Mobile e il ritorno alla Milano Design Week – dichiara Jessica Canton – è la dimostrazione di come Fantin, tra le aziende storiche del nostro territorio, abbia saputo tramandare, di generazione in generazione, la cultura imprenditoriale, i successi, l’ingegno, guardando all’innovazione e alla sostenibilità, tutte scelte vincenti che le hanno permesso di festeggiare oltre...
Nuova Rotatoria a Bannia

Nuova Rotatoria a Bannia

Prosegue l’iter per la realizzazione della nuova rotatoria che insisterà sulla SP 6 ed SP 21 a Bannia, in luogo dell’attuale incrocio tra via San Vito e via Manzoni e via Costantini. L’opera, in delegazione amministrativa a FVG Strade dalla Regione Friuli Venezia Giulia, per un importo di 1 milione e 350 mila euro, è attesa da quasi vent’anni e andrà a risolvere una criticità sulla viabilità locale e provinciale. “Grazie alla continuità amministrativa che i cittadini hanno deciso con il voto – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Roberto Corai – ci siamo nuovamente attivati sul tema. Lo scorso 27 aprile, insieme al Sindaco Jessica Canton, all’assessore Alessandro Arnoldi e agli uffici comunali, abbiamo accolto, per un incontro tecnico, l’ing. Del Do di FVG Strade e i progettisti della società che sta concludendo l’iter necessario per poter procedere alla realizzazione dell’opera. E’ stata l’occasione per definire dei particolari di dettaglio, tra cui quelli inerenti la pista ciclabile e i sottoservizi. Verrà posizionata una nuova pensilina per gli utenti del trasporto pubblico locale, accogliendo una richiesta contenuta in una petizione depositata da alcuni cittadini di Bannia, petizione che abbiamo voluto da subito sostenere. Grazie anche al proficuo rapporto che si è instaurato negli anni tra Comune di Fiume Veneto e FVG Strade – conclude l’assessore Corai – l’iter sta procedendo agilmente, secondo uno spirito di collaborazione che sarà fondamentale anche in fase di cantiere, al fine minimizzare i disagi derivati dai lavori al traffico...
Inaugurazione nuovo Poliambulatorio a Bannia

Inaugurazione nuovo Poliambulatorio a Bannia

Sabato 28 maggio si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del nuovo Poliambulatorio di Bannia, di fronte a una nutrita folla: presenti il Sindaco di Fiume Veneto Jessica Canton, la giunta e alcuni consiglieri comunali, il consigliere regionale e presidente della 3^ commissione sulla tutela della salute Ivo Moras, il direttore del distretto sanitario di Azzano Decimo Angela Di Lorenzo. La struttura, sulla quale l’amministrazione Canton ha investito oltre € 600.000 di fondi comunali, sorge in via Regina n.2 e verrà messa a disposizione dei medici e del territorio. E’ stata progettata per raggiungere un elevato standard antisismico ed essere energeticamente autonoma grazie all’impiego di panelli solari e fotovoltaici. All’interno tre ambulatori, una sala d’attesa, servizi igienici separati e una sala polifunzionale da circa 40 posti con ingresso autonomo. Nell’anno si provvederà ad un secondo intervento nell’area per il consolidamento dell’edificio confinante e l’installazione di una stazione di ricarica per auto elettriche nel parcheggio. L’Amministrazione Comunale ha voluto intitolare il nuovo poliambulatorio a Olimpia Radina, detta Pia, ostetrica che dal 1953 al 1973 ha fatto nascere tantissimi bimbi, quando ancora il parto in casa era la normalità. Il momento è stato toccante, pervaso dalla forte emozione dei figli di Olimpia Radina, per un riconoscimento di una figura che ha lasciato il segno nella storia della frazione di Bannia. “Nell’ultima parte della sua attività di ostetrica – dichiara il Sindaco Jessica Canton – insegnò alle donne la contraccezione. Sostenne e si battè sempre per favorire la prosecuzione delle gravidanze e per la vita. Si dedicò al suo lavoro con passione e spirito di sacrificio credendo in quello che faceva e...
L’iter della nuova viabilità sovracomunale

L’iter della nuova viabilità sovracomunale

La seduta del Consiglio Comunale di Fiume Veneto di giovedì 7 aprile ha deliberato un’integrazione alle linee guida alla prossima variante al piano regolatore inserendo la salvaguardia urbanistica di alcune aree nella previsione di un nuovo asse viario di collegamento nord-sud alternativo al centro abitato di Fiume Veneto. “Realizzare ex-novo un’infrastruttura di valenza regionale, che Fiume Veneto attende da oltre 30 anni – dichiara il Sindaco Jessica Canton -, sarà un percorso certamente nè facile, nè breve. Diversamente dai fallimenti del passato, oggi sono chiare la volontà e la determinazione sia del Comune che della Regione, per raggiungere un obiettivo che possa essere considerato una vera soluzione per la viabilità del capoluogo e delle frazioni e un’opportunità per far rivivere i centri abitati. E’ un’occasione unica, probabilmente l’ultima realizzabile su un territorio già fortemente compromesso da anni di mancate scelte. L’approvazione della salvaguardia è il primo passo cui seguirà, nei prossimi mesi, la variante urbanistica che sarà votata due volte dal consiglio comunale, corredata da tutti i pareri necessari, compresa la valutazione di impatto ambientale. In quella sede, i cittadini potranno presentare formali osservazioni che dovranno essere valutate dal Consiglio stesso. Sempre nel 2022 è prevista la stipula dell’accordo di programma con la Regione, che definirà ruoli, tempi e risorse. In seguito, realisticamente nel corso del 2023, sarà possibile affidare la progettazione dell’opera, a cui seguiranno la gara d’appalto e i lavori veri e propri. E’ ragionevole aspettarsi – come accade in tutte le democrazie – iniziative finalizzate a impedire l’opera: alcune per partito preso, altre sulla base di argomentazioni meritevoli di considerazione e confronto. Sono in particolare queste...