Durante l’ultima seduta, il consiglio comunale di Fiume Veneto ha approvato la salvaguardia delle aree individuate per il futuro inserimento nel piano regolatore della nuova viabilità sovracomunale di collegamento nord-sud di Fiume Veneto.

“Si tratta – interviene l’esponente di Flumen in consiglio comunale Alessandro Zannese – del primo passo concreto ed efficace con l’obiettivo della realizzazione di una nuova viabilità sovracomunale pensata per togliere il traffico di attraversamento dai nostri centri. Lo stato attuale evidenzia una concentrazione di traffico sull’asse viale Trento – via della Repubblica, quale unica connessione tra le zone nord e sud del centro, determinando notevole disagio, pericolo ed inquinamento.

 

21 aprile 2022: Risposta dell’Assessore Regionale Pizzimenti ad un’interrogazione sulla nuova viabilità sovracomunale di Fiume Veneto

 

Il nuovo asse consentirà di ridurre consistentemente i flussi di attraversamento dei centri abitati di Fiume Veneto e Bannia, all’interno di una visione di area vasta, perfettamente in linea con il piano regionale della mobilità; il territorio di Fiume Veneto, infatti, non può essere considerato una realtà a sé stante, ma fa parte di un tessuto connesso con l’intero territorio circostante.

E’ importante che la Regione Friuli Venezia Giulia, con la quale stiamo lavorando alla definizione di un accordo di programma anche per reperire i finanziamenti necessari, abbia subito accolto la nostra richiesta di accompagnare la nuova viabilità sovracomunale ad un ampio progetto di rigenerazione del centro urbano di Fiume Veneto, che potrà così, dopo almeno 40 anni di oppressione dal traffico, riacquistare crismi della mobilità sostenibile ed essere restituito ai cittadini, al commercio, alle associazioni. Meno traffico di attraversamento significa poter istituire zone 30, arredo urbano accogliente, aumento di valore degli immobili, più sicurezza per ciclisti e pedoni, piazze come centri di aggregazione della comunità: sono solo alcuni degli effetti positivi di cui nei prossimi anni potranno beneficiare in particolare Fiume Veneto, Bannia, Praturlone e il Quartiere Primo Maggio.

Dopo decenni di discussioni e litigi – conclude Zannese –, questa è l’ultima occasione per raggiungere un risultato che possa essere realizzato, sia per la coerenza con la pianificazione viaria regionale, sia per la determinazione con cui le amministrazioni comunale e regionale stanno lavorando da ormai due anni.”