La Giunta Comunale ha approvato lo schema di bilancio 2023-25 e il piano triennale delle opere pubbliche.

Nei tre anni di emergenze che abbiamo attraversato durante questo mandato amministrativo, sicuramente il 2022 è stato l’anno più difficile. Dal punto di vista economico-finanziario, prima a causa del covid, poi per l’inflazione e per l’esplosione dei costi di energia e materie prime, è stato necessario un’importante operazione di riprogrammazione, revisione della spesa e ricerca di contributi anche di piccolo importo.

“La scelta politica è stata precisa e ambiziosa – dichiara l’assessore al bilancio Michele Cieol -, perché volevamo che il comune si ponesse dalla parte dei cittadini senza scaricare su di loro gli aumenti di un’inflazione che galoppa oltre il 10% o, piuttosto, ridurre il numero e la qualità dei servizi offerti. Rimane accesa la pubblica illuminazione, è stato razionalizzato, anche attraverso una maggiore controllo delle temperature, il riscaldamento degli immobili pubblici, sono state eliminate eliminato tante micro-spese non essenziali.

Il risultato per Fiume Veneto è un 2023 che vedrà invariate tutte le tariffe dei servizi e le aliquote delle tasse comunali, con risparmio quantificabile in circa € 500.000 all’anno per i cittadini.

Scende ancora l’indebitamento, che si dimezza rispetto ai 14,5 milioni ereditati nel 2018 e che permette al comune maggiore flessibilità decidere di fare ricorso al credito, nel momento in cui fosse necessario cogliere delle opportunità.

Nonostante la revisione della spesa, abbiamo deliberato importanti stanziamenti nel triennio: 3,6 milioni alle politiche sociali (infanzia, servizi socio-assistenziali, disabilità, famiglie, anziani), 2,5 milioni all’istruzione e alla scuola, 1,2 milioni per la sicurezza, 1 milione per ambiente e territorio, 700 mila euro per sport e politiche giovanili, 370 mila euro per le attività culturali.

Il piano degli investimenti prevede uno stanziamento triennale complessivo di circa 30 milioni di euro, destinati ad infrastrutture viarie e la mobilità (13 milioni), scuole (11 milioni), manutenzioni del patrimonio e del territorio (1,3 milioni), impianti sportivi (680 mila). Una cifra record possibile solo grazie al fondamentale ed efficace lavoro compiuto in questi 5 anni per intercettare e portare a Fiume Veneto contributi regionali, nazionali europei e in quota PNRR, facendosi trovare pronti quando serve.

Uno schema di bilancio – conclude l’assessore Cieol -, che verrà ora sottoposto all’approvazione del consiglio comunale, deliberato in un contesto veramente complicato e difficile, che ci soddisfa sia per la salvaguardia operata verso le tasche dei cittadini, ma anche per i progetti ambiziosi che racchiude per il futuro di Fiume Veneto.”