La viabilità di Fiume Veneto è un tema di forte interesse e molto sentito dalla cittadinanza, sul quale si discute da oltre 40 anni. Tutte le aree centrali del capoluogo e delle frazioni sono attraversate da strade ex-provinciali, percorse ogni giorno da migliaia di veicoli, leggeri e pesanti, per quasi la metà di attraversamento.

“Nel tempo – dichiara l’assessore di Flumen Michele Cieol –, sono stati fatti alcuni tentativi di prevedere una viabilità alternativa, nessuno concretizzato realmente. Il risultato è una rete viaria rimasta ferma agli anni ’60 che deve sopportare la quantità e la tipologia di traffico attuali. Nel centro di Fiume Veneto si contano mediamente diecimila transiti al giorno. Anche Bannia e Praturlone non sono da meno, con circa seimila passaggi giornalieri. A Cimpello sforiamo i cinquemila. Situazione non più accettabile.

 

Per togliere dai nostri centri abitati il traffico di attraversamento, pesante e leggero, è imprescindibile realizzare un’alternativa viaria nuova, esterna, che permetta contestualmente la rigenerazione degli spazi urbani, oggi oppressi e asfissiati dal traffico, da restituire ai cittadini, associazioni e commercianti, per lo sviluppo di una vita sociale.

Abbiamo proposto un’opera che dia un doppio beneficio ai cittadini: dimezzare il traffico in centro e avere un’alternativa all’unica viabilità oggi esistente. Una progettualità coerente con il piano della mobilità regionale e sulla quale anche il Presidente delal Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga si sta spendendo in prima persona. Nonostante gli ostacoli, ora vogliamo andare fino in fondo – conclude l’esponente di Flumen Cieol -: un secondo mandato per il Sindaco Jessica Canton e il Presidente Fedriga rappresentano l’allineamento politico ottimale per trasformare i progetti in una strada vera e propria, per dare finalmente a Fiume Veneto il futuro a misura di cittadino che si merita.”